A cosa serve questo programma?
I costi aziendali di un conflitto.
Questo programma calcola quanto incide un conflitto (interno o esterno all'azienda) sui costi imprenditoriali.
Un conflitto interno (tra il personale) o esterno (con i clienti) comporta un incremento dei costi aziendali in termini di tempo (sprecato in attività inutili o dannose), risorse (sottratte alla produzione o danneggiate dalle ritorsioni), denaro (speso per ricompensare i terzi deputati a gestire il conflitto), malessere (che mette i dipendenti in condizione di lavorare poco e/o male), riprogrammazione del lavoro (che impone ai dirigenti di riassegnare i dipendenti a mansioni diverse).
Formare il personale a gestire i conflitti in prima persona permette di abbattere i costi variabili dell'impresa perché l'azienda evita di ricorrere a intermediari esterni e riesce a comporre le liti nel tempo minore possibile, tutelando la reputazione aziendale e la riservatezza delle informazioni.
Inserisci gli importi in Euro, senza indicare i centesimi.
I risultati della valutazione.
- Risorse umane coinvolte nel conflitto: 0.
- Costo imprenditoriale del conflitto: € 0, di cui:
- Sabotaggi potenziali agli strumenti di lavoro: € 0.
- Tempo sprecato in attività improduttive: € 0.
- Perdita di risorse umane: € 0.
- Riprogrammazione del lavoro: € 0.
- Costi legali e risarcimenti erogati: € 0.
- Costo per la formazione delle risorse umane coinvolte nel conflitto: € 0.
- Tempo sottratto alla produzione per la formazione del personale: € -0.
- Vantaggio economico del corso di formazione del personale: € -0.